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Feste patronali del Salento 2019
Madonna della Coltura
Festa a Parabita
Narra la leggenda che un contadino, arando un pezzo di terra, incuriosito dal fatto che i i buoi si inginocchiavano sempre allo stesso punto, scoprì sepolta una sacra immagine di madonna dipinto su un masso. Per la gioia e la sorpresa corse subito in paese per annunciare la formidabile scoperta e il popolo in processione trasportò nella murata città di Parabita la bella immagine della "Matonna ta Cutura".
Dopo oltre sette secoli quell'evento si ricorda ogni anno. A mezzogiorno della Domenica dedicata alla Madonna della Coltura, che si festeggia l'ultima domenica di maggio, un gruppo di giovani, i curraturi, simula la corsa del contadino verso il paese per annunciare la lieta scoperta, fermandosi ai piedi della statua della Madonna ferma "a sutta a porta" (il punto in cui sorgeva una delle tre porte della cinta muraria di Parabita, la "Porta di Gallipoli"). Fino a tutto l'Ottocento la corsa partiva dal Santuario; in seguito il tragitto si allungò e quale punto di partenza venne scelto "il Paradiso", l'antica masseria sulla via per Alezio: si chiama infatti oggi "la gara del chilometro".
Ma "i curraturi" rimane un appuntamento ineludibile per i Parabitani, ed anche per molti forestieri. In quel fatidico mezzogiorno di domenica tutta via Coltura si riempie di gente e fra due ali di cittadini applaudenti, passano i "curraturi' a ricordare un avvenimento che con i secoli ha caratterizzato Parabita, la sua cultura, la sua storia, la sua dimensione religiosa.
(Tratto da www.comune.parabita.le.it)
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