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Il ritratto dei valori di oggi, l'esame della bellezza tale quale e l'attrattiva per il mondo così com'è, sono solo alcuni dei temi
L’artista Ida Luzzi, fa parte di quel sempre meno nutrito gruppo ideale di artisti che potrebbero essere definiti ri-creatori della realtà. L’interesse e lo studio per la scoperta visiva di nuovi itinerari da seguire sulle rotte del vero, ha fatto di Ida Luzzi una vera e propria precettrice nell’uso dei colori, che aggiunti ad una innata creatività, rendono i suoi lavori autentici e singolari per impatto visivo e resa finale.
Autodidatta, nelle sue opere fa intravedere un desiderio di interpretazione del bello, quel bello che il cervello dell’uomo moderno è abituato a decifrare con dei canoni ben precisi, e che la pittrice invece riesce a “spiegare” con la non semplice riproduzione della realtà. Per Ida Luzzi tutto è un grande messaggio, ogni icona trasportata nei suoi lavori, così come ogni identificazione metaforica, riporta ad un segno che va oltre la visione statica, ma che ha la pretesa di cogliere l’attimo che non tornerà più.
Il ritratto dei valori di oggi, l’esame della bellezza tale quale e l’attrattiva per il mondo così com’è, sono solo alcuni dei temi che questa artista contemporanea trasporta nei suoi lavori. Nelle sue opere i protagonisti hanno volti seri, il cielo veste l’abito delle occasioni da ricordare, ogni opera diventa palpabile quasi esperienziale, ma come in un magico contrasto, il colore irrompe donando una speranza giammai spirituale ma certa, a chi guarda. L’uso del colore in modo non accademico segna un passaggio al positivo da un ideale sviluppo fotografico in bianco e nero del ricordo che spesso le immagini di Ida Luzzi potrebbero ricordare, togliendo così ogni fraintendimento dalla chiara intenzione dell’artista che è semplicemente, ma non banalmente, cogliere un attimo della realtà e trasportarlo sulla tela.