Vernissage, sabato 25 luglio dalle ore 22,00

Maurizio Dusio, novarese, segue gli studi filosofici all'Università di Milano dove si forma sulla metodologia fenomenologica.
I paesaggi presentati ricreano atmosfere notturne, evocative, romantiche, rese attraverso l'utilizzo inconsueto di nerofumo, catrame e cere.
Afferrare un attimo di eternità, questa la sua ossessione. E Dusio ha scelto di fissare questa in temporalità, avvalendosi della materia, la più fugace, la più effimera che ci sia: il nero fumo.
Egli domina con padronanza perfetta la tecnica sia in pittura che in scultura, conoscenza mutuata dalla conoscenza dell'antichità.
Le radici di M. Dusio servono per elevare i suoi lavori verso l'alto, verso il futuro: l'istante diventa eternità.
La sua opera precorre nuove ricadute, altre eruzioni, altri diluvi, dove però e possibile intravedere l'aurora, il bagliore che nasce dalla terra.
E di fronte a tutto ciò, l'artista afferma la sua libertà.

Con il patrocinio del Comune di OSTUNI

Per ulteriori informazioni: Gabriella Damiani 348/80.32.506