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Luna 1969. Qui base tranquillità
Una mostra che avvolge i visitatori proiettandoli al centro delle emozioni legate alle immagini ed al racconto di una storia accaduta 40 anni fa. Immagini che suscitano ancora oggi commozione e stupore, in grado di far percepire la grandezza e l’unicità di quegli eventi, per celebrare lo spirito di quegli uomini che hanno dimostrato che l’umanità può compiere imprese straordinarie partendo dalle idee e dalle scommesse più audaci. I
Oltre alle foto dell’archivio Nasa, sono presenti tre video: un documentario in esclusiva di Discovery Channel, Nasa gradi missioni: l’atterraggio dell’Eagle, in cui i protagonisti raccontano la loro straordinaria avventura; un video con stralci di un’intervista esclusiva a Harrison Schmitt, astronauta dell’Apollo 17, ultimo a mettere piede sulla Luna, rilasciata appositamente per la mostra; un video con filmati Nasa delle missioni Apollo. Hanno dato il loro patrocinio: l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario, l’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica, l’Università del Salento (Dipartimento di Fisica), Federculture, l’Unione Astrofili Italiani. La mostra è riconosciuta dalla Nasa come evento per i festeggiamenti dell’anniversario dell’Apollo 11 e rientra, inoltre, rientra, inoltre, tra le attività dell’Anno dell’Astronomia 2009.
Il tema della mostra è sviluppato in 5 sezioni tematiche:
Contesto e scenario. Il percorso espositivo, introdotto da Angioletta Coradini, si apre con un omaggio al genio di Galilei che per primo osservò il vero volto della Luna. Si prosegue con una breve digressione storica negli anni ’60, caratterizzati da grandi eventi storico culturali come la Guerra del Vietnam, le lotte per i diritti civili, la Guerra Fredda e la corsa per la conquista dello spazio. Il discorso di Kennedy al Congresso Americano introduce al cuore della mostra.
Le fasi del programma spaziale Apollo. Nel 1961 la Luna sembrava ancora lontanissima; sebbene Kennedy avesse promesso di mandare un uomo entro la fine del decennio, l’unica esperienza americana nello spazio era il volo di Alan Shepard di soli 15 minuti e 22 secondi. Iniziava un conto alla rovescia con l’impegno di migliaia di persone e la spesa di ingenti quantità di denaro. Una sfida che non poteva essere persa. Impianti speciali, tecnologie non ancora realizzate, i volti, le storie, le emozioni, i primi fallimenti e le prime conquiste sono i protagonisti di questa sezione.
L’uomo sulla Luna. Panorami e passeggiate lunari fanno da sfondo alle storie degli astronauti del programma Apollo che hanno trasformato in realtà i sogni di un’intera generazione, vivendo un’esperienza a tutt’oggi mai uguagliata.
Grazie a un’accurata selezione di immagini, tra le più suggestive e meno note, provenienti dall’archivio Nasa, si racconta la storia di un pugno di uomini giunti ai confini dell’esperienza umana. Con una riflessione di Giovanni Caprara sull’impatto che le missioni Apollo hanno avuto sulla società.
Spinoff. Dall’esplorazione dello spazio di quegli anni ci fu una ricaduta tecnologica molto importante. In questa sezione sono svelati gli oggetti e gli strumenti che usiamo ogni giorno e che hanno migliorato la qualità della vita, la cui ideazione deriva proprio dalle conoscenze acquisite durante le fasi del programma Apollo.
Ritorno sulla Luna. A distanza di 40 anni la Nasa ha annunciato la volontà di tornare sulla Luna, così come l’Agenzia Spaziale Italiana che ha in progetto una propria missione. Si presentano i programma Nasa, Esa e Asi per la creazione di nuovi veicoli spaziali in grado di riportare l’uomo sulla Luna.
La mostra è presentata in un allestimento costituito da pannelli con foto e approfondimenti. Saranno presenti delle gigantografie del paesaggio lunare che ricreeranno la sensazione di una passeggiata sulla Luna e immagini tridimensionali visionabili tramite appositi occhiali 3D. Alcuni pannelli riassuntivi guideranno cronologicamente i visitatori nelle tappe che hanno scandito il programma spaziale Apollo.
All’interno dell’area espositiva sarà allestito uno spazio dedicato alla proiezione di un video in esclusiva prodotto da Discovery Channel con suggestivi filmati, video-interviste ai protagonisti dell’Apollo, dai tecnici agli astronauti, e immagini originali del tempo. Sarà inoltre proiettato il video con l’intervista a Harrison Hagen “Jack” Schmitt, realizzata appositamente per la mostra.Gli allestimenti sono progettati secondo una logica modulare che consente una flessibile disposizione delle installazioni nello spazio espositivo.
La mostra è in grado di garantire un’integrazione efficace fra i suoi contenuti e di ottimizzare le aree disponibili. Tale concezione persegue il proposito di portare la cultura all’interno di spazi non convenzionali, ma in grado di coniugare l’offerta divulgativa con un pubblico ampio ed eterogeneo.
explorart.Idee per la Cultura nasce dall’incontro di giovani professionisti della comunicazione, della scienza, della storia e dell’arte, che si uniscono per realizzare insieme eventi culturali. In questo caso, la sfida è stata quella di allestire una mostra divulgativa che avesse come punti di forza la modulabilità, la trasportabilità e l’economicità, con l’intento di poterla allestire anche in spazi non convenzionali, in Comuni di piccola e media grandezza. Il tour proseguirà per altre città del Salento.