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Eventi e speciali

Notte Bianca "Passegiando sulla Luna"

Come ogni anno torna la Notte Bianca in attesa della Notte della Taranta

Informazioni utili

  • Categoria: Eventi culturali
  • Data: 11/07/2009
  • Dove: Melpignano
  • Indirizzo: chiostro del Convento degli Agostiniani
  • Costo: ingresso libero
  • Orario: 20:00
  • Organizzatori: Comune di Melpignano
La quarta edizione della Notte bianca di Melpignano ospita, tra gli altri, Francesco Guccini, Alessandro Cecchi Paone, Mannarino, Simone Cristicchi, Cesko, Induma Teatro, Alessandro Langiu e oltre cento tra scrittori, artisti, attori, musicisti di strada, scienziati, giornalisti.

Sabato 11 luglio dal tramonto fino a notte inoltrata torna a Melpignano, per la quarta edizione, Passeggiando sulla luna. A dieci giorni dal quarantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna tutto il centro storico del piccolo comune della Grecìa Salentina sarà costellato di incontri e mostre d'arte, concerti e performance teatrali. Oltre cento tra scrittori, musicisti, poeti, attori, scienziati saranno coinvolti in una notte dedicata alla luna, agli astri e alle arti. Ospiti di livello nazionale si confronteranno con artisti salentini e pugliesi, sempre alla ricerca della qualità e dell'innovazione.

Scienza - Convento Agostiniani

Si parte alle 20.00 al Convento degli Agostinani, dove saranno allestiti dodici telescopi per poter ammirare il cielo e la luna, messi a disposizione dal Centro Ricerche Astronomiche "Isacco Newton", associazione astronomica di Lecce che si occupa di fotografia e ricerca astronomica, con un incontro su La forma del futuro al quale parteciperanno il noto presentatore e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone, il cantautore Francesco Guccini, gli scienziati Giuseppe Bianco, Armando Blanco e Paola Prete e il filosofo Fabio Minazzi.

Alessandro Cecchi Paone è nato a Roma il 16 settembre 1961, dove ha iniziato la carriera radiotelevisiva in RAI nel 1977 come conduttore di un Tg per ragazzi in bianco e nero. È presidente di NEWORLD SRL, società di produzione e comunicazione integrata multimediale. È Professore di Storia, Teoria e Tecnica del Documentario presso l'Università di Milano Bicocca e Napoli Suor Orsola Benincasa. È stato conduttore e autore di numerosi programmi di successo in Rai e Mediaset tra cui Cronaca in diretta, Scommettiamo che?, Amici animali, La Macchina del Tempo, Appuntamento con la Storia. Ha pubblicato con il Saggiatore, Rizzoli, De Agostini, Utet, Marsilio: tra cui Sì Global, Un saggio mi ha detto, Dal computer a internet, Ulisse L'uomo che inventò il Mediterraneo, Solo per amore: Famiglia e procreazione nel mondo globale, Immagini dal mondo, Alessandro Magno ieri e oggi, A Viso Aperto. Ha pubblicato con Sperling & Kupfer nel 2008: Pianeta Serra: La verità sul clima che cambia.

Giuseppe Bianco è nato a Matera nel 1958. Da sempre appassionato di astronomia, ha lavorato presso gli Osservatori Astronomici di Lojano (Bologna) e Capodimonte (Napoli). È stato assunto come Ricercatore nel CNR nel 1985 e nel 1990 è entrato nell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Si è sempre occupato di sviluppi scientifici e tecnologici per l'osservazione della Terra con tecniche spaziali. Nel 1996 è diventato Direttore del Centro di Geodesia Spaziale "Giuseppe Colombo" e dal 2008 è Direttore del Dipartimento di Osservazione della Terra dell'ASI. È Presidente della rete europea di osservatori EUROLAS, ed è membro del Consiglio Direttivo dell'International Laser Ranging Service. È delegato presso il Program Board for Earth Observation dell'Agenzia Spaziale Europea. È Professore a Contratto presso la facoltà di Ingegneria dell'Unversità di Basilicata, ed è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Armando Blanco è nato ad Alezio (Lecce) il 26 aprile 1950, è stato membro dello staff del Department of Mathematics and Astronomy di Cardiff (Gran Bretagna). Tornato in Italia ha svolto la sua attività di ricerca e di docenza presso il Dipartimento di Fisica di Lecce. Professore Ordinario di Astronomia e Astrofisica, ha diretto numerosi progetti di ricerca finanziati da vari enti ed è autore di numerose pubblicazioni su libri e riviste scientifiche internazionali su temi che riguardano lo studio di Comete, Pianeti ed altri argomenti di Fisica Cosmica. È stato membro del consiglio scientifico dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), valutatore del Nucleo di valutazione nazionale della ricerca (CIVR), membro del Consiglio di Amministrazione e capo della divisione Formazione, Documentazione e Divulgazione del Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC). ARMANDO è anche il nome dato in onore del prof. Armando Blanco all'asteroide n. 14572 (1998 QX54) scoperto il 27 Agosto 1998.

Paola Prete, nata a Lecce nel 1967 si è laureata in Fisica nel 1991 presso l'Università di Lecce ed ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca. È stata staff member al North East Wales Institute, NEWI (UK) e Visiting Scientist presso la Chiba University, Giappone. Dal 1998 è ricercatore presso l'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM) del CNR di Lecce di cui è responsabile del laboratorio di deposizione materiali. Si occupa della sintesi di nanostrutture a semiconduttore per la realizzazione di dispositivi per la nano-optoelettronica, fotonica e sensoristica. Vincitrice del Premio dell'Associazione Italiana di Cristallografia (AIC) per l'anno 2000, Paola Prete è autore di numerosi articoli su riviste internazionali, contributi a conferenze internazionali e nazionali e presentazioni su invito nell'area della fisica dei semiconduttori e delle nanotecnologie. É membro della Commissione Crescita dell'AIC e responsabile di progetti nazionali ed europei. Collabora con l'Agenzia Regionale Tecnologia ed Innovazione della Regione Puglia come esperto valutatore di progetti di ricerca. È Professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento.

Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è uno fra i più importanti e noti cantautori italiani. Il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l'LP Folk beat n. 1. In una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti. Si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti. Guccini viene ritenuto, insieme a Francesco De Gregori e Fabrizio De André, uno degli esponenti di spicco della scuola dei cantautori italiani. I testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, tanto da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poesia contemporanea. Oltre all'apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da alcuni il cantautore "simbolo", a cavallo di tre generazioni.

Fabio Minazzi, nato nel 1955 a Varese si è laureato in Filosofia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano, studiando e formandosi con filosofi come Ludovico Geymonat, Mario Dal Pra, Enzo Paci, Remo Cantoni, Carlo Sini e Giulio Giorello. Due filosofi hanno influito in modo particolare sulla sua formazione universitaria: l'epistemologo Ludovico Geymonat e lo storico della filosofia Mario Dal Pra. Dopo aver insegnato filosofia nei licei italiani, ha insegnato Filosofia, al terzo e quarto anno, presso l'Accademia di architettura di Mendrisio dell'Università della Svizzera italiana, e dal novembre 2001 è professore ordinario di Filosofia teoretica, Ermeneutica e Didattica della filosofia presso l'Università del Salento prima e presso l'Università dell'Insubria in seguito.

Musica - Convento Agostiniani

Subito dopo nel piazzale del Convento sarà possibile assistere al concerto di Simone Cristicchi in tour con Il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Una particolare collaborazione questa, in cui il cantante eseguirà brani del loro repertorio e in cui ci sarà naturalmente anche un momento per le sue canzoni e anche qualche anticipazione dal terzo album di Cristicchi che uscirà a ottobre. A seguire si esibirà sul palco Alessandro Mannarino. Da stornellatore moderno e cantautore metropolitano Mannarino compone musiche di confine, eclettiche e contaminate, ispirate ai suoni ed ai volti di una via Casilina globalizzata dove Gabriella Ferri passeggia con Manu Chao e Domenico Modugno va a braccetto con Cesaria Evora.

Simone Cristicchi, romano da generazioni, da ragazzino si appassiona ai fumetti, imparando l'arte del disegno a china con Jacovitti; presta poi servizio da volontario in un centro d'igiene mentale, esperienza che lo segnerà per tutta la vita. A 17 anni trova una chitarra in soffitta e inizia a strimpellarla formando un gruppo rock stile Nirvana, ma è nel 1997, all'età di 20 anni, che scopre la canzone d'autore. Nel 1998 vince il "Concorso Nazionale Cantautori", conquistando il Premio SIAE per il miglior brano con L'uomo dei bottoni. Nel 1999 suona assieme a Morgan dei Bluvertigo e Cristina Donà nella serata tributo a Jeff Buckley. Nel 2000 apre i concerti di Max Gazzé e Niccolò Fabi e firma un contratto con l'etichetta Carosello Records che pubblica il suo primo singolo Elettroshock, brano di discreto successo radiofonico. La grande svolta arriva nel 2005, grazie a Vorrei cantare come Biagio. Alla fine dello stesso anno esce il primo album Fabbricante di canzoni, trainato dal secondo singolo di successo, Studentessa universitaria. Nel febbraio 2006 partecipa al 56° Festival di San Remo con il brano Che bella gente. La canzone raggiunge la finale che, quell'anno, prevedeva solo otto finalisti su trenta partecipanti e, fra l'altro, risulta secondo nella classifica della sottocategoria dei "giovani". Nel marzo 2007 vince il 57° Festival di San Remo, nella categoria Campioni, con la canzone Ti regalerò una rosa, il cui testo è ispirato alla sua esperienza di volontario nel centro di igiene mentale di Roma. Nel maggio 2007 viene pubblicato il disco Rasoi di seta, Dopo aver vinto, con Fabbricante di canzoni, la Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006, ad ottobre 2007 il secondo CD, Dall'altra parte del cancello, entra nella sestina finalista della Targa per il Miglior Album dell'Anno. Nel 2009 parte il tour Canti di miniera, d'amore, vino e anarchia con il coro del Minatori di Santa Fiora. Di questa collaborazione il cantante dice: "Oggi, cantare insieme al Coro dei Minatori di Santa Fiora, rappresenta per me l'ennesima sfida, un deragliamento positivo fuori dai binari del consueto iter discografico, che finisce solitamente per diventare fredda routine. Questa nuova occasione di ricerca e di crescita nasce da una piccola scintilla e ha dato inizio a una vera "combustione", un incontro fatto di spontaneità e grande entusiasmo che durante i concerti diventano così contagiosi, da trasformare magicamente ogni luogo in una grande Osteria! Dopo il mio ingresso nel Coro, grazie ad Antonio Pascuzzo che ha fatto incrociare le nostre strade, sono stato subito accolto da Lucio Niccolai, Renzo Verdi - il Sindaco di Santa Fiora- Lino, Giuliano e tutti gli altri componenti, con un affetto talmente grande e sincero, che spero col tempo di ricambiare".

Alessandro Mannarino nasce a Roma nel 1979. Inizia la sua attività artistica a partire dal 2001, quando girando per l'antica suburra del rione Monti, si esibisce in strane session a cavallo tra il djing e il live acustico. Lasciandosi alle spalle queste esperienze di "dj con la chitarra", nel 2006 da vita alla "Kampina" una band formata da trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra. Con la nascita di questa formazione ha inizio una fortunata fase della carriera di Alessandro Mannarino che lo vede esibirsi nei maggiori club e locali della capitale. Dal rapporto di amicizia e collaborazione con l'autore e attore Massimiliano Bruno nasce lo spettacolo "Roma di notte". Assieme ad Ascanio Celestini, David Riondino, Don Pasta, Valerio Aprea e Ardecore partecipa a "Soul Food: Incontro su cibo, arte e sostenibilità ambientale" al Teatro Eliseo di Roma. A febbraio 2009 è stato ospite della trasmissione radiofonica "Vasco de Gama" su Radio 2 condotta da David Riondino e Dario Vergassola per cui ha composto la nuova sigla. Il 20 marzo 2009 è uscito il suo primo cd "Bar della rabbia", prodotto dalla Leave e distribuito dalla Universal Music. Ha partecipato come attore e musicista al film "Tutto l'amore del mondo" in uscita nelle sale nella prossima stagione. Collabora con Fandango alla realizzazione di musiche per film.

Musica - Piazza San Giorgio

In Piazza San Giorgio spazio alla musica rock, che rappresenta da sempre una delle anime della cittadina di Melpignano. Alle 22.00 saliranno sul palco Amerigo Verardi e Marco Ancona, tra gli artisti salentini più noti nella scena underground, che nel dicembre 2008 hanno dato vita ad un nuovo progetto che li vede per la prima volta collaborare in studio di registrazione. Subito dopo il loro primo concerto realizzano il singolo intitolato "Mano nella mano" che viene incluso nell'album "Il Paese è Reale" e di seguito ha inizio un tour promozionale che, partendo da Milano, fa tappa in tutte le principali città italiane riscuotendo ovunque notevoli consensi. Seguirà la Tucson Night, un concerto all'insegna delle sonorità del rock texano con Marianne Dissard e Andrew Collberg. Subito dopo si esibiranno le Lola and the Lovers, una delle band più interessante nell'emergente panorama rock salentino. Chiuderà la serata sul palco di piazza della Pace Cesko degli Aprés la Classe con Papa Chango, il suo progetto tributo a Manu Chao.

In attesa della pubblicazione di un EP come seguito a Mano nella mano, Amerigo Verardi e Marco Ancona propongono dal vivo le nuove canzoni oltre che a rivisitazioni di brani selezionati dai loro lavori più recenti (Non è abbastanza ancora - Bludinvidia e Nessuno è innocente - Lotus). Un particolarissimo set in bilico tra atmosfere acustiche dall'aria spiccatamente psichedelica e un nervosismo elettrico di matrice british, melodie e testi dalla vena surreale che da sempre hanno contraddistinto i loro rispettivi corsi artistici. In seguito ad una prima collaborazione che li vede in tour nel 2003/04 nel progetto denominato Lotus con l'album Nessuno è Innocente (Mescal), i due per i successivi anni sono impegnati separatamente in altre attività.

Amerigo Verardi si dedica alla produzione artistica in studio per Baustelle, Virginiana Miller, Leitmotiv, Valentina Gravili e altri, al progetto The Freex con cui pubblica il cd single The dregs of a nation e alla stesura di una raccolta di scritti in forma di poesia che sarà pubblicato a breve.

Marco Ancona pubblica con i Bludinvidia l'album Non è abbastanza ancora (Start Records/Storie di Note) che, trainato dal fortunato videoclip del brano Danneggiamento del Sistema Periferico, porta la band in un lungo tour che si conclude il 5 aprile 2007.

I fan dei Calexico riconosceranno Marianne Dissard come la dama di Joey Burns nel video del singolo, The Ballad of Cable Hogue dall'album "Hot Rail". Artista poliedrica,è nata nel sud della Francia dove ha vissuto sino a 16 anni quando gli stati del sud est degli Usa sono diventati la sua nuova casa. L'album d'esordio dal titolo "L'entredeux", è scritto a quattro mani e prodotto da Joey Burnscon la partecipazione di John Convertino e Joey Bruns (Calexico).

Andrew Collberg sin da giovanissimo mostra una predisposizione verso la musica, che viene coltivata dai genitori, sino a renderlo alla "veneranda" età di 22 anni un polistrumentista completo. Il suo primo album eponimo mostra la maturità di questo giovane songwriter, figlio degli ultimi Beatles e del primissimo Bob Dylan.

Lola and the lovers è un progetto che nasce nel febbraio 2008 dall'unione di due musiciste salentine poco più che ventenni, al quale presto si unisce un terzo componente uomo, per poi completare il puzzle con una tastierista. Il gruppo, composto da Sofia Brunetta (voce e chitarra), Francesca Mele (basso e cori), Carolina Bubbico (tastiere, synth e cori) e Simone Prudenzano (batteria), rapidamente cresce e si forma mischiando alla tradizionale formula rock, riff stoner e persino strofe funkeggianti, il tutto squisitamente dipinto da tre voci calde e potenti. In primavera il debutto, singolo e video "Italian Beauty".

Papa Chango, sette musicisti, tra i più apprezzati del Salento, con altrettante inclinazioni e attitudini musicali si esibiscono insieme per questo omaggio d'autore dedicato al "papà" della Patchanka. Rock, ska, reggae, un mix di generi musicali e lingue che difficilmente faranno tenere "i piedi per terra". Ecco la speciale line-up che salirà sul palco di Melpignano: Puccia (voce) e Cesko (tastiere e sinth), reduci dalla lunghissima tournè che li ha portati ad esibirsi in tutta Italia; Marco Ancona (chitarra) dei Bludinvidia, una delle rock-band salentine più longeve e apprezzate; Michele Minerva (basso) Opa Cupa, il seguitissimo gruppo di balcan-jazz guidato da Cesare dell'Anna, Gabriele Blandini (tromba) degli Skarlat, gruppo che riscuote un notevole successo di pubblica e critica, Gianmarco Serra (batteria) e Gianluca Ria (trombone) provenienti da numerose collaborazioni con diverse band pugliesi.

Musica - Parco della rimembranza

Dalle 22.00 nel Parco della rimembranza si alterneranno le canzoni napoletane di Napolinaria, il folk salentino di 'U Papadia e il trascinante suono della Blues & Sud Orchestra.

Il concerto-recital di Napolinaria è una sorta di viaggio guidato nella storia della canzone napoletana, o meglio, è una passeggiata che si snoda dai vicoletti abbascio 'o puorto, tocca Marechiaro, Santa Lucia e giunge -via funicolare- fino al Vesuvio. Le tappe di questa passeggiata sono rappresentate dalle più belle canzoni di Napoli, quelle composte a cavallo fra la metà dell'800 e i primi decenni del '900: indimenticabili melodie che hanno fatto il giro del mondo portando ovunque la brezza del golfo, vengono riproposte dal Trio Napolinaria con forza espressiva, equilibrio stilistico e coerenza filologica.

'U Papadia presenta il suo originale e travolgente "La Peronòspera". Grande ritmo ed inediti strumenti, inventati per l'occasione, caratterizzano tutti i brani, giocati sul filo di un recupero del rock in tutte le sue forme, un Rock fatto di Terra-Rossa, come il colore della terra del Salento.

La Sud & Blues Orchestra nasce ad Erchie nel Gennaio del 2008 tra l'incontro dei Prometeo (storica rock band brindisina) e un gruppo di "bandisti" della banda di paese. Come punto d'incontro hanno trovato la musica di Bruce Springsteen specialmente nell'album We shall overcome tributo al grande cantautore folk americano Peter Seeger. Un ensemble di 16/18 musicisti che suona come una carovana di artisti da strada, percorre i sentieri della roots music da New Orleans agli Appalachi fino ad incrociare arie zingare europee. Sembra di ascoltare un'orchestrina ambulante con il capo della banda che incita tutti, chiama gli assoli e lascia andare la voce, mentre fiati e archi caracollano ubriachi al ritmo apparentemente barcollante della batteria.

Teatro - Parco della Pace

Dalle 21.30 il Parco della Pace si trasformerà in un palcoscenico sul quale si susseguiranno tre spettacoli. In avvio l'acclamato Mannaggia 'a mort della compagnia Principio Attivo Teatro finalista al premio Scenario 2009. A seguire (ore 22.30) debutto del nuovo lavoro della compagnia Induma teatro con W l'Anarchia, liberamente tratto da Anarchia in Baviera di Rainer Fassbinder, per la regia di Werner Waas, dissacrante e surreale commedia sulle conseguenze di una ipotetica rivoluzione anarchica. A chiudere la serata al Parco della Pace (intorno a mezzanotte) Angolo Somma Zero, il nuovo spettacolo di Alessandro Langiu e Peppe Voltarelli.

Mannaggia 'a mort, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei e Raffaele Vasquez è un sogno, un incubo o forse un gioco. In un essenziale quadrato bianco, metafora di una stanza ideale si danno battaglia due personaggi: un uomo in pigiama con un palloncino bianco e la sua ombra travestita da morte. Il duello è ambientato tra l'interno della stanza del protagonista e un fuori carico di pericoli e paure. Gli inseguimenti e gli scontri sono caratterizzati dall'uso del corpo attraverso un linguaggio a volte poetico e a volte clownesco con numerose gag esilaranti al ritmo di una costante colonna sonora suonata dal vivo. Le azioni dei due attori sono accompagnate da un musicista che con una chitarra e suoni artigianali scolpisce non solo il ritmo ma anche lo spazio della scena. L'ispirazione guida di questo lavoro sono i film muti, le comiche, il mondo poetico dei clown. Attraverso questo percorso è stato creato una sorta di cartone animato in bianco e nero con attori in carne ed ossa. Le dinamiche tra i due personaggi rimandano alle paure umane e soprattutto alla possibilità di guardare a quelle paure con uno sguardo leggero e ironico. Solo così quelle stesse paure possono trasformarsi in coraggio e voglia di crescere.

Induma presenta Viva l'anarchia! con Lea Barletti, Simone Franco, Annalisa Gaudino, Cecilia Maffei, Otto Marco Mercante, Giuseppe Semeraro, le musiche dal vivo di Tobia Lamare e la regia di Werner Waas. Viva l'anarchia! utilizza il teatro come illusoria via di fuga da una serie di prigioni. E' confessione, rivoluzione, provocazione, sogno, esperimento e scherzo. Non si censura ed è programmaticamente incerto sulla propria forma definitiva. Ha una forma corale polifonica e narra attraverso brevi scene, quasi come in una sorta di moderna rivista, i retroscena di una rivoluzione temporanea di matrice anarchica in Baviera. E' la storia di un fallimento, e nel fallimento stanno la sua bellezza, realtà e necessità. Libertà è la parola che vi ricorre di più ed è allo stesso tempo la cosa meno praticata e conosciuta da tutti, rivoluzionari e non. Viva l'anarchia! non offre soluzioni e guarda al presente con l'occhio di chi usa il gioco teatrale per capirne di più, chiedendo per questo anche l'attiva collaborazione dello spettatore. Ogni riferimento al presente è del tutto voluto. Viva l'anarchia! non intende partecipare in modo serio alla discussione sul senso che ha il fare teatro, oggi, in Italia ma preferisce fare teatro, oggi, in Italia. È un esperimento. Che fare?

Angolo Somma Zero. Tre città tre luoghi Manfredonia Brindisi e Taranto. Quest'ultimi due sono i massimi inquinanti italiani e tra più importanti europei. Sotto il cielo delle bonifiche non fatte, l'elenco delle morti dirette ed indirette del lavoro sono alle stelle. Un registro fatto di persone isolate, dalla comunità, ed ignorate dai più. Storie dure di lotte silenziose per le malattie. Brindisi come Taranto come Manfredonia il triangolo isoscele i cui angoli fanno somma zero: non si vede, non esiste.

Teatro - Via Pellegrino

Spazio al teatro anche nelle corti dei palazzi del centro storico dove a partire dalle 22.30 si potrà assistere allo spettacolo Sakara della compagnia Calandra ambientato nella Otranto del 1480.

Lunatiche, rapsodia polivocale da luna a luna è un concerto per sole voci su testi di Marthia Carrozzo e Margherita Macrì. Il cartellone prosegue con gli interventi di Massimiliano Manieri che presenterà il suo Bluff point e Antonella Iallorenzi che leggerà alcuni brani dal testo di Ulderico Pesce La sposa di Scanderberg

La Compagnia Teatrale Calandra presenta Sakara di Donato Chiarello, Miriam Mariano e Antonio Giuri. Regia di Giuseppe Miggiano. Nella Otranto del 1480, una poetica storia d'amore si intreccia con il mito salentino della sakara e della murena, che nelle notti di luna piena si accoppiano sugli scogli. La canzone "La rondinella", scritta da un anonimo nel '600, oltre ad essere colonna sonora, fornisce anche degli spunti narrativi per innalzare a simbolo il legame indissolubile tra una madre, un figlio e la sua Fiamma. Sullo sfondo l'invasione dei turchi e il sapore unico dei "critimi", pianta di terra e di mare.

Massimiliano Manieri presenta Bluff Point, più che un'installazione, la costruzione di un'esperienza. Più che il passivo assistere, un più diretto modo di esserne al centro. Un modo differente di attraversare un aspetto di noi. Si richiede forse un pizzico di incoscienza, di abbandono. Da qualche parte dovrebbe essercene rimasta, un poco.

Antonella Iallorenzi si esibirà nella lettura de La sposa di Scanderberg che racconta la vita di Giorgio Castriota Scanderberg, il grande condottiero albanese che nel XV secolo respinse i violenti attacchi dei Turchi all'Albania, fermando la loro mira espansionistica verso l'Europa cristiana. Nel testo si rintracciano i motivi della presenza di comuni albanesi nelle regioni del sud Italia. A narrare queste vicende è Andronica sposa del condottiero, donna forte e appassionata, che con struggente devozione affianca le imprese di Scanderberg.

Artisti di strada - Itinerante

Nelle vie del centro si esibiranno numerosi artisti e musicisti di strada in collaborazione con il Salento buskers festival - festival itinerante delle arti di strada che presenta gli spettacoli de "La Tribù dei Sempre Allegri - Carovana dei Poeti" con Giocolieri, Poeti, Musici, Teatranti e Saltimbanchi.

Mr Thomas

"Fachiro e mangiafuoco"

di e con Tommaso D'Aquino

Uno spettacolo interamente dedicato all'arte del fachirismo e del fuoco. Dalle passeggiate alle acrobazie sui vetri, dalle giocolerie infuocate (clave, bastone e fiammate) alle gag e alle danze, per concludere con l'ultimo numero dove il pubblico viene coinvolto in una sfida: superare le 100 fiammate con un solo sorso di acqua di fuoco.

Trampuglia

"Trampoliere acrobatico e coreografico"

di e con Dario Cadei

Un alto figuro che in elegante frack nero guida gli spettatori-viaggiatori lungo la strada delle sensazioni infinite. Le sue "trampugliate" sono caratterizzate dall'uso acrobatico, coreografico e teatrale dei trampoli: clowning lungo, pizzica acrobatica, azioni di strada, aeree traduzioni della musica su trampoli.

Nanà

"Maquillage artistico"

di e con Stefania Giunco

Con pochi tocchi di colore rende più colorati e divertenti i volti dei piccoli passanti. Prendono così vita piccoli fiori, leggere farfalle, teneri gattini, simpatici cagnolini, tigri feroci, poetiche lune, ecc.

Poesie alla Luna!

"Musica, poesia e teatro di strada"

di e con Renato Grilli e Rocco Nigro

Una proposta innovativa per avvicinare bambini, ragazzi e adulti alla lettura e alla recitazione di alcune poesie con speciali dediche alla luna. Lo spettacolo, che nasce dal coinvolgimento del pubblico nell'azione scenica, propone brani originali e riletture di note poesie di Carducci e Palazzeschi, insieme a ritornelli e canti popolari.

Mi Fa Vo La Re

"Acrobatica aerea con tessuti e cerchio"

di e con Eli Rudy Zuli

È un viaggio immaginario verso la luna, durante il quale la protagonista si trova ad affrontare numerose avventure tra il surreale e il comico in cui la poesia è il filo conduttore che la porterà a destinazione.

Libri -via Roma

Dalle 22.00 la sezione libri, coordinata da Mauro Marino (Fondo Verri), vedrà la partecipazione di Luisa Ruggio, Oronzo Macondo, Irene Leo, Giuse Alemanno e Rossano Astremo che presenteranno i loro lavori leggendo brani tratti dai loro libri.

Luisa Ruggio e la Compagnia di teatro danza Terra di Nod di Davide Manico, presentano la video scrittura ispirata all'ultimo capitolo de La nuca, romanzo edito da Controluce. Medioevo. Terra di Hydrunte. Una bellissima adolescente, sospettata di stregoneria perché innamorata delle parole, si traveste da uomo per diventare l'allievo di uno Scriptorium particolare. Un luogo pieno di libri e inchiostri dove i maestri sono due fratelli. Un alchimista eremita e un arabo che colleziona nuche femminili, alla continua ricerca di quella perfetta per la stesura di un codice fatto di puro erotismo. Insieme scopriranno la mistica della sensualità. E la forma più spirituale dell'amore. Dopo le calde atmosfere di Afra, Luisa Ruggio torna a incantare i lettori con una favola gotica sul potere del desiderio. Una storia che è anche un commovente omaggio alla Scrittura, un tributo alla potenza incantatoria della Parola, sull'osmosi tra Filosofia occidentale e Favola orientale e un falso storico sulla vita immaginaria dell'alchimista di Soleto Matteo Tafuri. Con una prosa poetica che batte un ritmo profondo, La nuca è l'analisi in forma di racconto dell'alchimia segreta che anima tutte le relazioni umane: la fascinazione, qualunque essa sia. Un magnetismo ingovernabile che da secoli feconda la letteratura.

Luisa Ruggio, giornalista e scrittrice, vive e lavora a Lecce. Ha scritto saggi sul cinema e la psicanalisi. Il suo romanzo d'esordio Afra ha vinto tre premi letterari. È autrice del blog dedicato alla scrittura "Dentro Luisa" (www.luisaruggio.blogs.it). La nuca è il suo secondo romanzo.

Oronzo Macondo presenta la Writers' Factory che si terrà nel Salento il 2, 3, 4 ottobre 2009, cioè un week-end di incontri, dibattiti, workshops, approfondimenti sulla letteratura italiana contemporanea. Una residenza artistica per analizzare le nuove frontiere della cultura (blog, siti internet, riviste e comunità virtuali). Alcuni intellettuali (scrittori e critici) e alcuni corrispondenti giornalistici di testate nazionali saranno ospiti in una struttura agrituristica per una tre giorni in cui si alterneranno tavole rotonde per "addetti ai lavori" e una serie di attività aperte al pubblico e al territorio. Inoltre, due delle tre serate saranno dedicate all'organizzazione di eventi culturali all'esterno della residenza. Il racconto di Oronzo Macondo al pubblico della Notte bianca di Melpignano.

I poeti Irene Leo e Antonio Natile presentano "Incrociarsi amorevolmente" tra le parole con le parole. La Poesia diventa doppia o una cosa sola, scorre, si intreccia e racconta una storia "reale". Questa la sfida. Per il pubblico della Notte Bianca versi inediti tratti dall'ultimo numero della rivista "Incroci", diretta da Lino Angiuli e Raffaele Nigro, Mario Adda Editore, Giugno 2009. "E noi sempre in piedi/ dietro il padre/ Perché loro sanno come amare." Fondersi, trattenere il fiato, guardare con gli occhi di chi ci guarda, camminare, sorprendersi, restare uno, essere il tutto, in fine incrociarsi. Cosa accade quando le mani nel fare poesia, diventano quattro?

Giuse Alemanno e il primitivo di Manduria presentano nel cosmo di Cipìernola, le "Notevoli vicende di don Fefè, nobile Sciupafemmine e grandissimo figlio di Mammaggiusta e del suo fidato servitore Ciccillo", edito per "i libri di Icaro". "Vicende senza una collocazione temporale o geografica precisa, ma ambientate in un Novecento sempre riconoscibile, caro all'immaginario di tutti, ornato, eterno e crudo, nel recito angusto eppur epico di un meridione polveroso e caparbio. Vicende che Alemanno accompagna ad una risata grassa, che non può non lasciare un'eco profonda nel lettore".

Nell'occhio dell'amore è il reading in musica di Rossano Astremo e Girolamo Grammatico.

Rossano Astremo, nato nel 1979, è di Grottaglie (Ta). Attualmente vive a Roma. È giornalista pubblicista. Scrive per "Il Nuovo Quotidiano di Puglia".Ha pubblicato "Corpo poetico irrisolto", edito dalla Besa nel 2003, "Jack Keroauc. Il violentatore della prosa" (Icaro Editore, 2006)e "L'incanto delle macerie" (Icaro Editore, 2007). Suoi testi critici e creativi sono sparsi su riviste cartacee, webzine e antologie. La sua nuova scommessa si chiama "Vertigine Edizioni". È in uscita per la Newton il libro "Centouno cose da fare in Puglia almeno una volta nella vita".

Poesie senza adsl sono frammenti amorosi contemporanei, schegge impazzite di emozioni ad alta tecnologia. Sentimenti e parole invasi dal virus della technè. L'immaginario di Girolamo Grammatico è un plurisfaccettato ensemble di contenuti e forme nutrite dalla sensibilità multimediale della comunicazione contemporanea. Internet, la rete, le nuove forme di connessione virtuale, che portano nuove velocità e nuove distanze, sono i frammenti semantici di cui si costruisce un discorso amoroso che è pur sempre poesia. Una poesia ad alta tecnologia, una poesia alla velocità d'esistenza di un accesso web, una poesia che non vede l'esaurirsi del suo significato perché ha in sé la possibilità dell'infinita riproducibilità.

Open spazio di Ascolti e di Visioni

Il Presidio del Libro Germinazioni, mostra (e rileva) le "Le letture interrotte" del pubblico! Uno spazio per raccontare l'amore e l'odio per la lettura.

L'attore Alessandro Berti in attesa di giungere prossimamente nel Salento con il suo cane propone l'ascolto di Pietra, pianta.

Arte

Nel chiostro del Convento degli Agostiniani spazio alle opere di giovani artiste salentine mentre nelle sale del Palazzo marchesale sarà ospitata la Mostra-concorso di fotografia Primo Photo Urban - Melpignano. L'occhio dell'obiettivo fotografico a servizio della valorizzazione territoriale - giovani artisti in azione.

L'associazione Culturale Urban Center Salento, in collaborazione con l'associazione fotografica Obiettivi, la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Melpignano e lo Studio Tecnico di Architettura e Ingegneria Conversano, nell'ambito del percorso di valorizzazione del territorio locale attraverso la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza legato alla creazione del Piano Urbanistico Generale di Melpignano propone l'esposizione dei materiali elaborati dagli attori che hanno preso parte al processo partecipativo. All'interno del Palazzo Marchesale troveranno spazio:

Mostra-concorso di fotografia Primo Photo Urban - Melpignano. L'occhio dell'obiettivo fotografico a servizio della valorizzazione territoriale - giovani artisti in azione. Il percorso di riflessione svolto da alcuni rappresentanti dell'Associazione Fotografica OBIETTIVI che hanno saputo interpretare per Melpignano i quattro temi territoriali: ambientale, economico, sociale e culturale.

Gli elaborati prodotti dai ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado durante il percorso didattico a loro dedicato:

mappa della quotidianità di Melpignano. La mappa prodotta in formato cartaceo ed in formato digitale rappresenta un intermezzo tra una mappa dei servizi di Melpignano e una mappa dei tempi.

mostra fotografica "Noi giovani cittadini di Melpignano - interpretiamo amiamo il territorio locale. I ragazzi partecipanti al progetto hanno avuto modo di cogliere gli scorci più belli di Melpignano tramite macchinette usa e getta.

Melpignano oggi e domani - tavole di analisi territoriale - base di conoscenza del Piano Urbanistico Generale - a cura dello Studio Associato C. Conversano. L'urban Center Salento esporrà inoltre alcune tavole di analisi territoriale prodotte dell'Arch. M. Scrascia a supporto del processo di coinvolgimento svolto con la cittadinanza.

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