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Presentazione del volume, con cd allegato
Dalle pionieristiche esperienze degli anni Settanta fino all’esplosione degli ultimi anni, la ricostruzione del lungo processo di recupero e riuso dei materiali tradizionali giunto nel Salento a una sorprendente esposizione mediatica: è questo l’esito dell’ultimo lavoro di Vincenzo Santoro, Il ritorno della taranta.
In un avvincente racconto corale, affidato alla “viva voce” dei suoi protagonisti, da Rina Durante a Georges Lapassade, il volume ripercorre una storia iniziata poco meno di quarant’anni fa e sfociata in uno dei fenomeni musicali più sorprendenti e clamorosi degli ultimi anni: il “rinascimento della pizzica”. Senza nascondere il suo essere coinvolto fortemente nelle vicende che narra, Santoro offre una ricostruzione appassionata ma attendibile di una vicenda che, riguardando anche e soprattutto il presente, non mancherà di alimentare ulteriormente il decennale dibattito sull’uso possibile della tradizione.
Edito da Squilibri e in libreria a 18 euro, il volume, con prefazione di Sandro Portelli, ha anche un cd allegato che, concepito dall’autore come una sorta di colonna sonora alle storie raccontate, offre un’efficace rappresentazione dell’evoluzione del movimento salentino, con numerosi inediti che vanno dalle prime emozionanti registrazioni dei primissimi anni ‘70 del Nuovo Canzoniere del Salento fino alla conturbante Luna Otrantina, appositamente realizzata per questo lavoro dalle Donne Belle su testo di Rina Durante.
La presentazione sarà seguita da un concertino acustico dei Suoni Rurali che offriranno dal vivo alcuni dei brani fondamentali nella storia di questa miracolosa rinascita, di straordinaria importanza per quanto riguarda le politiche culturali del Salento: non a caso la presentazione si terrà in uno luogo emblematico come Galatina e a ridosso della festa per eccellenza nella “terra del rimorso”, con il patrocinio della stessa amministrazione comunale.