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Da sabato 30 maggio a mercoledì 3 giugno Borgagne, un'accogliente frazione della provincia leccese, si trasforma inondando le sue strade di suoni e profumi della tradizione salentina e mediterranea, che conducono il visitatore in un'atmosfera unica, quasi fuori dal tempo, quella di Borgo in Festa
Piazza Sant'Antonio - ore 21:30
NICOLA BRIUOLO E GIANA GUAIANA il tronco e il profumo in "populu dellu paise sentiti sentiti sentiti" (Daunia & Sicilia)
Gli abbiamo già presentati per i concerti di Corte Pasulu. Si incontrano durante la passata edizione di Borgoinfesta e tra loro nasce subito un filing artistico che sprigiona magia negli improvvisati dialoghi musicali nel borgo in festa.
Un inedito incontro musicale fra Nicola Briuolo, discepolo del grande maestro Matteo Salvatore, e Giana Guaiana, cantautrice e interprete di canti della tradizione siciliana e del mediterraneo. I due musicisti faranno dialogare i loro canti proponendo, più che uno spettacolo, un momento di rara poesia.
Piazza Sant'Antonio - ore 23:00
CERCHIO CORALE " VILLANELLE E CANTI D'AMORE"
di Salvatore Gervasi - gran concerto di chiusura di Borgoinfesta - con Enza Pagliara, AnnaCinzia Villani, Mariella Salierno, Stefania Morciano, Guido Sodo, Faisal Taher, Cristiano Costantini, Roberto Corciulo, Giuseppe Ponzo, Davide Conte, Franco Potì, Sandro Trovè e gli allievi della Scuola di Teatro Danza e Musica Popolare di Lecce
Il concerto-spettacolo CERCHIO CORALE, porta al pubblico i frutti di una ricerca nel campo della musica popolare, proponendo un semplice e vivace confronto tra la tradizione salentina e quella napoletana, due importanti tradizioni musicali del Sud d’Italia.
La musica napoletana è riconosciuta ed amata in tutto il mondo, le sue origini affondano in un passato ricco di storia, di miti, di grandi sentimenti.
Nel Cinquecento le “villanelle” rappresentano il genere musicale più prolifico. Queste composizioni, partivano dalla Capitale e raggiungevano le più sperdute località del Regno, anche da queste località altre composizione arrivavano a Napoli, nella regia corte. Diversi compositori, anche di Terra d’Otranto, fanno sentire nelle corti e sulle piazze le loro canzoni, le persone le imparano e le cantano con passione. Sono composizioni poetiche che creano e caratterizzano le atmosfere e la vita della Napoli, capitale d’Europa, delle città e delle campagne del Regno, con gli orti e i giardini, le aie e i fienili, con i vicoli, i cortili e le piazze.
Il concerto-spettacolo presenta un repertorio, mescolando i patrimoni delle comunità campane e pugliesi, napoletane e salentine, di canzoni celeberrime, leggiadre serenate, antichi stornelli, canzoni narrative, canti di festa, di corteggiamento e d’amore; contrasti, tarantelle, pizziche e tammurriate.
***e all'apice della festa parte la travolgente GARA DELLE TRE CUCCAGNE *** I CONCERTI - in corte Pasuluore 21:15 "SULLE ORME DI IDRUSA" versi e violoncello con Wilma Vedruccio e Gaetano Simone (Borgagne)
….Aveva visto le tempeste Idrusa
le tempeste del mare…l
SULLE ORME DI IDRUSA di Wilma Vedruccio, è una ricostruzione libera e frammentaria della figura mitica di una giovane popolana otrantina al tempo dell’assedio della città da parte dei Turchi.
Le vicende della donna s’intrecciano con la storia di Otranto e ne seguono il destino…
Il commento musicale che segue il susseguirsi della storia è a cura del violoncellista Gaetano Simone. Parole e musica proveranno ad evocare, nella corte Pasulu, la leggendaria IDRUSA.
Piazza Sant'Antonio - ore 22:15
ADRIANO IURISSEVICH in "Appartenenze" monologo con chitarra dialogante
"Nessuno ha originariamente il diritto di trovarsi in un luogo della terra piuttosto che in un altro"
"Appartenenze" è un monologo interiore, una riflessione articolata, frammentata e un pò bizzarra, una catena di pensieri che si generano, si sospingono l'un l'altro, a partire dalle fatidiche domande: chi sono, quale è la mia identità, cos'è un'identità ...
Alla voce del protagonista fanno da contrappunto i suoni della sua chitarra che lo accompagna e lo sostiene nel viaggio mnemonico e nella nebulosa dei tanti interrogativi.
Adriano Iurissevich: attore, regista, cantatore e drammaturco. Direttore della Accademia Teatrale Veneta - Comune di Venezia -