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Il Conservatorio riceverà una donazione di 220 volumi di Musica Barocca dal CMB di Versailles
Mais la musique, Monsieur, la musique …
Lecce è una piccola città con grandi progetti. Il nostro è inteso a mettere insieme le principali istituzioni pubbliche e culturali del territorio perché, attraverso la musica, si dia nuova luce alla memoria ed alla identità culturali del Salento. E con questa memoria e identità, così illuminate, si possa guardare al futuro con nuova fiducia.
In effetti il nostro impegno non vuol essere solo quello di attribuire adeguata colonna sonora alla caratteristica facies barocca di Lecce, quella facies per cui la città chiede un posto nella World Heritage List dell’Unesco. Per render veramente vivi memoria, identità e futuro nostri, sappiamo bene di dover associare al logo del barocco locale quell’altro che, pure, da sempre, appartiene al Salento: quello del confronto e dell’apertura culturali.
Il progetto è dunque di creare a Lecce un polo internazionale e interistituzionale per la ricerca, la formazione e la produzione nel campo della musica dei secc. XVII-XVIII, mettendo a frutto l’esperienza da ultimo maturata nel settore, anche grazie alla collaborazione di enti prestigiosi quali il Centre de Musique Baroque de Versailles.
Eccoci infatti a dire mille volte grazie alla Fondation de France ed al Centre de Musique Baroque de Versailles per il loro, ultimo, generoso dono fatto al Conservatorio di Lecce e, perciò, a tutta la regione: l’integrale delle collezioni pubblicate dal Centre stesso al fine di valorizzare la tradizione musicale francese, quella espressa dalla fine del Rinascimento al Preromanticismo, passando per l’età del re Sole e approdando alle rivoluzioni strumentali del primo Ottocento parigino. Si tratta di 220 volumi, oltre la metà dei quali partiture (opere di Lully, Charpentier, Clérambault, Mondonville, Rameau, Gossec …), il resto cataloghi, repertori critici, atti di convegni. Il tutto viene accolto nel comprensorio (barocco, sans va dire) di S. Francesco della Scarpa, messo a disposizione dal Museo Provinciale di Lecce Sigismondo Castromediano, che pure ringraziamo.
E quale magnifico motore culturale ci è stato regalato: oltre a un primo concerto di repertorio tutto francese, che offriamo in ascolto al CMB de Versailles, attorno a questi libri e sempre sotto la guida di Jérôme Correas, ecco che in questi giorni già parte un Corso Regionale di formazione e aggiornamento sul Sei e Settecento parigino, che consentirà a un gruppo di giovani musicisti pugliesi di cimentarsi nella letteratura specifica, e i cui risultati saranno accolti in vetrina, tra gli altri, dalla Fondazione Grassi di Martina Franca.
Primi sonori risultati di quella sinergia d’intenti che ci fa guardare con fiducia al futuro.
Forse rileggeremo con nuova emozione quelle antiche parole:
Et si tous les hommes apprenoient la musique, ne seroit-ce pas le moyen de s’accorder ensemble,
et de voir dans le monde la paix universelle?
Luisa Cosi - Docente del Conservatorio di Lecce e dell’Università del Salento
Pierluigi Camicia - Direttore del Conservatorio di Lecce
Programma completo
Ore 11
Benvenuto musicale e conferenza stampa per la consegna ufficiale dell’integrale delle edizioni del Centre de Musique Baroque de Versailles
INDIRIZZI DI SALUTO
INTERVENGONO
BENVENUTO MUSICALE
A cura degli Studenti del Corso di Musica Antica del Conservatorio di Lecce
J. B. de Boismortier Suite in do maggiore per due flauti dolci
(1689-1755) flauti : Francesca Sivalli, Gabriela Greco
J. B. Lully Atys est trop heureux
(1632 –1687)
P. Guédron Aux plaisirs, aux delices
(ca.1575-1620) soprano: Azusa Saito
chitarra barocca: M. Grazia Chiarito
M. Corrette Suite in do maggiore per flauto e b. c.
(1707-1795) flauto dolce: Gabriela Greco
clavicembalo: Donato Iurlaro
Ore 20
Concerto: Les Plaisirs du Baroque
J. Ch. Naudot Concerto per flauto dolce, 2 violini e basso continuo
(ca.1690 – 1762) Allegro – Adagio – Allegro
M. A. Charpentier da Actéon
(Parigi 1634 o 1636 - 1704) - Ouverture per 2 flauti dolci, archi e b.c.
- Aria : "Amis, les ombres raccourcies ...agréable vallon..."
per haute-contre, archi e b.c.
C. W. Gluck Concerto in sol maggiore per traversiere, archi, corni e b.c.
( 1714- 1787) Allegro non molto – Adagio – Allegro comodo
F. Rebel e F. Francoeur da Scanderberg
(1701-75) ( 1698-1787) rec. e aria : “Tout est pret…
Fureur, Amour, secondés mon impatience »
per soprano, archi e b.c.
J. Ph. Rameau da Pygmalion
(1683 - 1764) Arie : " Fatal Amour, cruel vainqueur "
" Règne, Amour "
per haute-contre, traversiere, archi e b.c
J. B. de Boismortier Sonata in mi minore op. 34 n° 3
(1689 -1755) per flauto dolce, traversiere, violino e b.c.
Andante – Presto – Adagio – Allegro
J. Ph. Rameau da Pygmalion
(1683 - 1764) Aria: " Règne, Amour "
per haute-contre, traversiere, archi e b.c
F. Rebel e F. Francoeur da Zelindor
(1701-75) (1698-1787) Duo : “ Il apparait à mes yeux!”
per soprano, tenore, archi e b.c.
Ensemble di strumenti storici del Conservatorio di Lecce
Jerome Correas.
Concertazione, Direzione e b.c. al cembalo
Soprano Anna Aurigi
Haute-contre Jean-François Lombard
Flauto dolce I - solista Luigi Bisanti
Flauto dolce II - Francesca Sivalli
Traversiere - Lucia Rizzello
Violino I - Doriano Longo
Violino II - Giovanni Rota
Viola da gamba - Giovanni La Marca
Violone - Brigitta Rauschmayer-Gartner
Corno I - Donato Semeraro
Corno II - Paride Semeraro
Clavicembalo - Corrado de Bernart
Coordinamento artistico Lucia Rizzello