Il programma della quinta edizione di KEEP COOL la rassegna organizzata per il quinto anno consecutivo dalla Cooperativa Coolclub di Lecce con la direzione artistica di Cesare Liaci prosegue sabato 9 maggio alle Officine Cantelmo di Lecce con l'imperdibile concerto di Piers Faccini. Padre originario di un paesino di montagna di nome Tosca, in provincia di Parma, e madre inglese, cresciuto a Londra ma parigino di adozione, Piers Faccini è un cantautore nel senso più nobile e completo del termine. Ma sarebbe legittimo definirlo un poeta della musica, del colore: "Leave No Trace", il suo album di esordio, pubblicato dalla transalpina Label Bleu nella collana Blue Electric nel 2004, è un seducente concentrato di autentiche emozioni, tradotte in musica con grande sensibilità e intelligenza. Ogni canzone è una sorta di quadro in cui vengono raffigurati - sia attraverso i testi, tutti in lingua inglese, che le musiche - viaggi dell'anima e dilemmi d'amore, con un linguaggio semplice, immediato, ispirato alle poetiche di leggendari bluesmen come Skip James e Leadbelly. "Tearing sky", prodotto da JP Plunier (Ben Harper, Jack Johnson), è il suo secondo capitolo discografico, un lavoro che ripete l'eterogeneità del suo predecessore viaggiando dal Mississippi alla pizzica, dal Mali al folk britannico. Il disco gode della partecipazione di Ben Harper (cori in "Each wave that breaks"), Inara George, Juan Nelson (basso), Adam Topol (batteria), Chris Darrow (mandolino) e del maliano Ballakè Sissoko (kora). Pochi giorni fa è uscito il nuovo album "Two grains of sand". Faccini non cambia rotta, confezionando un disco che poco si distacca dalle sue precedenti produzioni. Vi ritroviamo il classico mix tra blues e folk, impreziosito a tratti da piccole contaminazioni medio-orientaleggianti, il tutto condito da voce lieve, quasi sussurrata. Tra i suoi principali amori annovera Leonard Cohen e Bob Dylan, Joni Mitchell e Sam Cooke, Ali Farka Toure e Tim Hardin, John Martyn e Roberto Murolo. Faccini intreccia e sfilaccia i fili che lo legano al folk e al blues, suonando la chitarra, il piano, l'harmonium e la viola cinese a due corde.



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