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Presentazione del libro al castello Carlo V
Verrà presentato a Lecce sabato 9 maggio, alle ore 19.30, al Castello Carlo V il romanzo “Il Primo Angelo” (Ed. Il Punto d’Incontro) di Paolo Dune, al secolo Paolo Pallara, che ha già vinto due premi: il primo al concorso di poesia e narrativa “Alberoandronico” di Roma (lo scorso 13 marzo) e, proprio in questi giorni, anche quello nella sezione “Terre Lontane” del Premio Città di Salerno (che Dune ritirerà il prossimo 29 maggio).
A dialogare con l’autore sul tema del libro, che ha come protagonista un inedito Satana innamorato, sarà Fabio Scrimitore, già provveditore agli studi. Durante l’incontro, due attori, Antonio Manzo e Maria Giulia Fiordaliso, leggeranno alcuni brani del romanzo.
Nella storia, all’inizio ambientata a New York, il signore delle tenebre viene proposto in questa veste – di sicuro inusuale e dal risvolto molto umano – di “innamorato”. La donna che lo ammalia è una strega bruciata sul rogo secoli prima e reincarnatasi nel corpo di una giornalista americana, Sophia Madlane, che nel nome ricorda provocatoriamente un’altra celebre e discussa figura femminile: la Maddalena. Un giovane gesuita esorcista, Juan de Tuleda, viene coinvolto, suo malgrado, nella serrata caccia alla presunta “strega” che servizi segreti di mezzo mondo, emissari vaticani e massoneria stanno portando avanti e, suo malgrado, finirà con l’innamorarsi anch’egli della donna dai capelli chiari e dagli occhi lucenti. Lucifero, dal canto suo, ha rimosso dalla memoria le ragioni che, da primo e più bello degli angeli del Signore, lo hanno relegato ad essere il reietto re degli Inferi. Attraverso un’indagine incalzante e un viaggio a ritroso nella storia, il lettore perverrà, insieme al gesuita Juan, ad una ricostruzione dell'origine della religione che "capovolge" letteralmente i suoi presupposti.
La fine di questo romanzo, concepito e scritto come un “thriller teologico”, non mancherà di sorprendere i lettori.
Nato nel 1968 in provincia di Lecce, Paolo Pallara, avvocato e segretario comunale, ha collaborato, durante gli anni universitari, con il giornale romano "Passaparola", occupandosi della pagina di satira. Nel 1998 è stata pubblicata una sua raccolta di aforismi, dal titolo "Al di qua dell'aldilà", di genere religioso, leggermente dissacrante, (Ed. Tabula Fati, Chieti), dove ha utilizzato per la prima volta lo pseudonimo che ancora oggi ha conservato.
Nel 2000 e nel 2001 ha collaborato con Gianluca Belardi, comico romano dello Zelig, scrivendo testi per un suo spettacolo teatrale. Sempre nel 2001, dopo un lungo travaglio, è uscito il romanzo "L'attenuante 666" (Ed. Piero Manni, Lecce), incentrato sull'aspetto teologico.
È attivo su internet con il sito www.paolodune.it, dove si occupa di letteratura e di satira.