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Eventi e speciali

Torre Santa Susanna, per la stagione di prosa "Sonniloqui" di Gaetano Colella

Lo spettacolo si sabato narra di un insolito condominio abitato da gente insonne. Ad ogni piano un motivo che non fa chiudere gli occhi, ad ogni tormento un possibile rimedio

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro / Spettacoli
  • Data: 17/01/2009
  • Dove: Torre Santa Susanna
  • Indirizzo: teatro Comunale di via Galaso
  • Costo: 15 euro, ridotto (under 25 e over 65) 12 euro
  • Orario: ore 21
  • Organizzatori: comune di Torre Santa Susanna

 “A pochi mesi dall’inizio della nostra prima stagione di prosa - ha dichiarato il vice sindaco e assessore alla Cultura Tiberio Saccomanno – siamo davvero soddisfatti di come il pubblico stia rispondendo alle proposte che abbiamo selezionato. Una conferma della qualità del lavoro fin qui realizzato, in collaborazione con queste due realtà come il Teatro Pubblico e il Crest, che comprende, oltre alla stagione di prosa, anche quella del teatro-ragazzi e quella dei laboratori teatrali, per una visione a trecentosessanta gradi del mezzo Teatro.

 Il nostro teatro comunale è diventato, nel giro di pochissimo tempo, davvero un “teatro abitato”, come recita il titolo del progetto delle residenze teatrali in Puglia di cui siamo parte integrante e questo non può che farci enormemente piacere e ci sprona a continuare su questa strada”.
Lo spettacolo si sabato narra di un insolito condominio abitato da gente insonne. Ad ogni piano un motivo che non fa chiudere gli occhi, ad ogni tormento un possibile rimedio. Ognuno inganna il tempo come può: dialogando col vuoto, barcollando vicino ai muri, ingerendo sonniferi che non danno alcuna cura, parlando per ore al telefono con sconosciuti. Accade perciò che gli stati di coscienza si alterino molto facilmente, che dallo stato di veglia si affondi in quello di un sonno leggero che non dà alcun riposo ma che confonde i piani della realtà, mescola le identità in un vortice di pensieri concatenati. In questo stato di dormiveglia accade che si uniscano mondi lontanissimi, uomini e forme di altre epoche o di altre dimensioni legati fra loro da sensazioni comuni.

E allora anche i piani di questo palazzo si confondono, si mescolano, i personaggi si moltiplicano e gli insonni diventano un popolo. In questo stato in cui si dorme e si sdorme, la realtà diventa evanescente, si assottiglia sempre di più e perde qualsiasi importanza.
Ma chi sono in realtà queste persone, questi personaggi buffi, bizzarri, che nella loro inquietudine rivelano un fondo di drammaticità? A cosa appartengono? Che siano le molteplici facce di un unico dado, lanciato sul piano del tempo da una mano invisibile?
Assistente alla regia Raffaele Zanframundo; scene Mario D’Amico; collaborazione alla messinscena Venere Rotelli; luci Vito Marra.

E’ invece gratuita la partecipazione all’“Apertivo d’attore”, incontri informali alle ore 18.30 con le compagnie teatrali prima dei rispettivi spettacoli, in cui sono previste degustazioni di vini locali e non solo.


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