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Eventi e speciali

In Passione Christi

In Passione Christi

Orchestra e Coro del Conservatorio “Nuova Musica”

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 08/04/2017
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Chiesa di San Matteo
  • Orario: 20.00

In Passione Christi

Musiche di Cataldi, Gigante, Monteduro

Proseguono con grande successo i concerti organizzati dal Conservatorio “Tito Schipa”.

E' la volta di “In Passione Christi”, per soli, coro e orchestra con musiche di V. Cataldi, G. Gigante e D. Monteduro. L’orchestra “Nuova Musica” sarà diretta da Paolo Ferulli, mentre Maestro del Coro è Francesco Muolo, le parti dei solisti sono affidate agli studenti, il Soprano Chiara Centonze, il Mezzosoprano Rosanna Volpe, il Tenore Emanuele De Matteis e il Basso Angelo De Matteis.

Il concerto, nato come progetto di produzione artistica del Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, si prefigge la promozione di nuove composizioni sacre sul territorio salentino: i brani che saranno eseguiti sono stati realizzati da docenti dei Conservatori di Lecce e di Matera. “La Porta Santa” é una composizione per coro e orchestra ispirata al discorso tenuto da Papa Francesco in occasione della festività dell’Immacolata 2015, coinciso con l’apertura dell’Anno Santo. I versi utilizzati nel brano sono le parole pronunciate dal Papa. “Miserere" è una meditazione sulla fragilità della fede e la ricerca di Dio. È un brano per coro femminile e piccola orchestra, l’autore ha fatto questa scelta perché ritiene la voce femminile più idonea ad esprimere la sofferta spiritualità del brano. Oggi eseguita nella versione per sola orchestra. “Luceombra” è una composizione per coro e orchestra nata da una meditata lettura di alcuni vespri tratti dal salterio. Il testo di tale composizione è la sintesi di due preghiere che si recitano appunto all’imbrunire, dunque il vespro. È stato dato un grande ruolo al coro, essendo la voce e le sue sfumature intrinseche, lo strumento più idoneo, se non più naturale, ad esprimere i mutevoli stati d’animo del genere umano. “Stabat Mater” è una composizione per soli, coro a quattro voci miste e orchestra, sul testo di sei strofe dell’ omonima sequenza di Jacopone da Todi. Facendo uso di un linguaggio che riprende stilemi che vanno dalla tradizione musicale barocca ad elementi stilistici della musica popolare del Novecento, risulta una composizione, pur nella drammaticità dell’argomento, di immediata fruizione.

Ingresso libero


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