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Nell'ambito di "Conversazioni sul Futuro"
Danzare o Morire
La storia di Ahmad Joudeh
Sul palco Ahmad Joudeh, ballerino siriano palestinese, che racconterà la sua incredibile storia. La sua voglia di danzare e il suo sogno di diventare un ballerino professionista sono stati più forti di tutto: delle percosse del padre, delle bombe della guerra in Siria, della distruzione della sua casa e del teatro a Damasco dove aveva studiato e soprattutto delle minacce dei terroristi dell’Isis. Dietro la nuca ha un tatuaggio con la scritta “Dance or die”. Proprio “dove i loro boia infilano la lama del coltello per tagliare la testa, così lo avrebbero saputo anche loro: non ci sono altre strade per me, se non la danza”, sottolinea. La sua storia è diventata anche un breve documentario del giornalista olandese Roozbeh Kaboly. Ahmad, dal 2016, vive, studia e lavora al Dutch National Ballet di Amsterdam. Nel 2017 è riuscito a coronare il suo sogno: incontrare Roberto Bolle e ballare con lui.
Tutte le info sulla rassegna "Conversazioni sul Futuro" nella homepage di "Salentonline"