Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Ci vuole un fiore - Famiglie a Teatro
Cappuccetto Rosso
Prima e dopo lo spettacolo laboratori a cura di BlaBlaBla
Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animaledel bosco, può andar bene; l’importante è placarela fame. Ma la sua preda preferita è CappuccettoRosso. Come in un sogno ricorrente o in unavisione, cura ogni dettaglio della sua cattura: unsentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre. In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma il lupo, che non vince… ma non muore mai. Michelangelo Campanale dirige i danzatori – acrobati della Compagnia EleinaD affrontando la più popolare trale fiabe: Cappuccetto Rosso, che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice, ma esatta. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati diinizio ‘900; le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.
La rassegna teatrale proseguirà sabato 14 dicembre (alle 21.00 - ingresso 10/8 euro) con A 2 passi di Genna di Bogdanov con Marcelo Bulgarelli e Claudio Paternò e domenica 15 dicembre (alle 17.30 - ingresso 5 euro) con Mattia e il nonno di Roberto Piumini (dal romanzo omonimo pubblicato da Einaudi Ragazzi) con Ippolito Chiarello, adattamento e regia Tonio De Nitto e musiche originali Paolo Coletta, coprodotto da Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana, in collaborazione con Nasca teatri di terra.