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Eventi e speciali

Le conseguenze della guerra nel monologo di e con Vittorio Continelli « vous etes les bienvenus »

Al Caffè letterario

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Mercoledì 4 febbraio, la Rassegna “Quante storie per un Caffè”, a cura di Ippolito Chiarello, organizzata dal Caffè Letterario di Lecce (Via G. Paladini 46), ospita la piéce scritta ed interpretata dall’attore, autore e regista teatrale Vittorio Continelli (www.myspace.com/friggitoria).
Vous êtes les Bienvenus è un monologo, che mette insieme due e più storie distanti, nel tempo e nello spazio, per restituirle, intatte, al tempo e allo spazio del palcoscenico. Vous êtes les Bienvenus è la frase pronunciata da uno dei protagonisti del racconto, è un invito ad ascoltare.
Pippo di Noi è un soldato che torna dal fronte alla fine della seconda guerra mondiale. Unica destinazione: Manduria, provincia profonda di Taranto. Amhad Sha Massoud è un soldato anche lui e combatte, nella propria terra, per la propria terra fino all’ultimo, in Afghanistan, fino al 9 settembre 2001. Storie che si incontrano, dunque, e si inseguono nel corso della narrazione. Sul fondo rimane la guerra che devasta, che costringe intere popolazioni alla fuga, restituita attraverso particolari insignificanti, come può essere una frase pronunciata da un soldato nella primavera del 1984: Vous êtes les Bienvenus.
Un monologo che restituisce sia la storia personale e i ricordi di chi è impegnato in prima persona a raccontare, che la storia recente di tutti noi, quella legata all’attacco alle torri di New York e agli avvenimenti successivi. La guerra, in fondo, pur essendo distante nel tempo e nello spazio, produce sempre gli stessi effetti e le piccole storie a essa legate, anche se lontane, finiscono per assomigliarsi.
Attraverso il recupero dei ricordi e dei suoni dell’infanzia dell’attore in scena, il racconto prende corpo e colore, vaga nel tempo della storia e della memoria, alla ricerca di particolari in apparenza insignificanti eppure comuni ad intere generazioni. Il recupero e la restituzione dei ricordi costituiscono l’ossatura dello spettacolo, che non manca di affrontare la cronaca recente ma rimane sempre ancorato al particolare, al dettaglio.

Vittorio Continelli (Ostuni - Br, 1975) – Attore, autore, regista teatrale. Vincitore del premio per la miglior regia, con lo spettacolo Supplici – da Euripide, al concorso “Giovani attori – Ettore Petrolini” di Roma nel 2001. Vincitore del Premio Operum Harmonia 2007 con lo spettacolo Le bugie non sono reato. Continelli ha frequentato diversi laboratori teatrali tenuti, tra gli altri, da Cathy Marchand (Living Theatre – New York). Autore e interprete dei suoi spettacoli, tra cui L’apprendista di suoni – 2003/04 (regia di Cathy Marchand) e Vous êtes les bienvenus. Collabora dal 2001 con il Teatro Minimo d Andria (Ba), diretto da Michele Sinisi. Vincitore nel 2004, del concorso letterario “ribalta d’autori” con il racconto breve Hotel Africa – titolo provvisorio. Finalista del “premio Ustica per il teatro 2005” con lo spettacolo Edipo in Faida. Tragedia.


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