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Anteprima 40a Stagione lirica
Il 4 febbraio 1909 debuttava a Vercelli un giovanissimo tenore leccese che sarebbe diventato ben presto uno dei più grandi del Novecento: Tito Schipa. Per ricordare questo significativo anniversario, la Provincia di Lecce e l’Associazione Nireo hanno organizzato per sabato 7 febbraio, alle ore 18.30, una tavola rotonda al Museo “S. Castromediano”.
L’appuntamento rientra nel ciclo di conferenze che precedono la Stagione Lirica dal titolo “Anteprima”, coordinato da Antonio Cassiano, dirigente del Servizio Attività culturali e museali della Provincia di Lecce e direttore del museo provinciale “Sigismondo Castromediano” e da Eraldo Martucci, critico musicale, vicepresidente della Fondazione ICO “Tito Schipa” e della stessa associazione Nireo.
Alla tavola rotonda, che sarà arricchita dalla voce di Schipa attraverso immagini e documentazione sonora, interverranno, oltre a Cassiano e Martucci, Giorgio Gualerzi, noto studioso di storia della vocalità e del teatro lirico, critico di “Famiglia Cristiana”, collaboratore della Rai e di alcune riviste specializzate (fra le quali L’opera e Opera - UK) e consulente del Teatro Regio di Torino per la parte culturale, Aurelio Gianfreda, assessore alle Attività culturali della Provincia di Lecce, Gianni Carluccio, responsabile dell’Archivio “Schipa” e Tito Schipa jr, autore della bella biografia scritta sul padre, regista e compositore di “Orfeo 9”, opera rock scritta nel 1970.
Per quanto riguarda l’incontro di sabato, la novità è rappresentata dalle proiezione di diapositive sulla storia del Monumento al Marinaio curata dallo stesso Carluccio, la cui ricerca ha appurato che Tito Schipa cantò “Pro Monumento al Marinaio di Brindisi” a Brindisi (il 13 giugno 1926), Bari (il 2 maggio 1928), Taranto (il 4 maggio 1928), Bologna (il 7 maggio 1928), Torino (il 9 maggio 1928) e Milano (il 25 giugno 1929), raccogliendo più di un milione di lire dell’epoca, che servirono a finanziare per 2/3 il celebre Monumento, inaugurato dal Re Vittorio Emanuele III il 4 Novembre 1933, nonostante l’assenza di Tito Schipa per precedenti impegni professionali negli Stati Uniti.