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Circe/Fango

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Verso le alchimie. Il teatro nelle distillerie

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Terzo appuntamento

“Verso le alchimie – il teatro nelle distillerie” ospita lo spettacolo Circe/Fango, un nuovo e originale confronto con il mito di Circe, la dea che nella celebre Odissea omerica ispira da secoli l’immaginario letterario classico e moderno. Ancora, dopo millenni, sono i miti gli archetipi nei quali cercare le radici profonde della nostra identità e l’interpretazione moderna della nostra complessa esistenza.

La rilettura di Cristiana Franco ci mostra l’estrema originalità di questa figura femminile, una donna dalle molteplici e sottili sfumature, che sa essere anche amante rifiutata e vendicativa o addirittura benefattrice perché dispensa felicità agli uomini. Se nell’Odissea è Ulisse che parla, ora – tremila anni più tardi – è Circe che ci dice il suo punto di vista, su di lui e sugli uomini. La poetessa canadese Margaret Atwood invita a leggere il mito di Circe da una nuova prospettiva femminile, e trova un nuovo modo di leggere la tradizione. E se la colpa non fosse sempre delle doti seduttive e incantatrici della donna ma anche dell’incapacità degli uomini di instaurare un rapporto di parità e reciproco rispetto? Se le donne fossero stanche di essere circondate sempre da uomini superpotenti e aggressivi e cercassero invece un altro genere di compagno, capace di non temere la propria vulnerabilità? Ribellarsi al mito e ad un copione già scritto, come insegna la Circe della Atwood, può portare a un cambiamento rivoluzionario nel rapporto tra i sessi. Non più uno scontro, ma un incontro condiviso.

Circe/Fango

Recital per attrice, pianista e coro di Margaret Atwood
traduzione di Cristiana Franco
con Sara Donzelli
al pianoforte Angelo Comisso
coro locale, a seguito di un breve laboratorio
oggetti di scena Francesca Bizzarri
cura di Giorgio Zorcù
produzione Accademia Amiata Mutamenti, Regione Toscana.

Se nell’Odissea è Ulisse che parla, ora – tremila anni più tardi – è Circe che ci dice il suo punto di vista, su di lui e sugli uomini. La poetessa canadese Margaret Atwood invita a leggere il mito di Circe da una nuova prospettiva femminile, e trova un nuovo modo di leggere la tradizione. E se la colpa non fosse sempre delle doti seduttive e incantatrici della donna ma anche dell’incapacità degli uomini di instaurare un rapporto di parità e reciproco rispetto? Se le donne fossero stanche di essere circondate sempre da uomini superpotenti e aggressivi e cercassero invece un altro genere di compagno, capace di non temere la propria vulnerabilità? Ribellarsi al mito e ad un copione già scritto, come insegna la Circe della Atwood, può portare a un cambiamento rivoluzionario nel rapporto tra i sessi. Non più uno scontro, ma un incontro condiviso. Il Recital può prevedere la costruzione di un Coro in ogni luogo in cui viene presentato, a seguito di un breve laboratorio con un gruppo di cittadini: appassionati di teatro, partecipanti a corsi o scuole di teatro, studenti delle scuole superiori. Il tema del Recital – i punti di vista maschile e femminile sulle dinamiche di attrazione e di scontro tra i sessi – si presta per accompagnare la presentazione a un incontro/conferenza di approfondimento.

Ingresso libero


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