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Eventi e speciali

Assurdo a Sud

calandra

Calandra per Amatrice

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro
  • Data: 11/09/2016
  • Dove: Corigliano d'Otranto
  • Indirizzo: Castello di Corigliano D’Otranto
  • Orario: 21.00

Assurdo a Sud

Il ricavato andrà alle popolazioni colpite dal sisma

Il terremoto che ha colpito il centroitalia ha mobilitato solidarietà e impegno su tutto il territorio nazionale. Associazioni, enti pubblici e privati, cooperative, ciascuno secondo le proprie attitudini e il carattere della propria attività, cercano in questi giorni di prestare un contributo in aiuto delle popolazioni in grave stato di criticità.

Anche la Compagnia Teatrale Calandra sta muovendosi in questa direzione e per farlo ha scelto di riproporre uno spettacolo vicino alla terribile vicenda del 24 agosto scorso. Si tratta di "Assurdo a Sud", il racconto dell'eccidio di Olivadi, in provincia di Catanzaro, colpito, oltre che dal sisma, anche - e forse più duramente se si può - dalla banalità e dall'assurdità di una burocrazia di un Paese grottesco e ai limiti dell'assurdo. Perché gli aspetti distruttivi di un terremoto non possono ridursi al conteggio delle vittime e ai cumuli di macerie. Perché in chi resta il terremoto continua a far tremare le certezze. 

L'intero ricavato derivante dalla vendita dei biglietti e dalle offerte sarà devoluto in beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal sisma.

Assurdo A Sud
L’eccidio di Olivadi

Tratto da: "I fatti del 21 giugno 1908" di Francesco Paparo, in "Olivadi"
Scritto da: Giuseppe Miggiano
Con: Federico della Ducata, Piero Schirinzi
Regia: Giuseppe Miggiano
Scenografia: Piero Schirinzi
Musiche: Federico Della Ducata
Costumi: Teresa Cardinale
Regia Tecnica e Foto: Andrea Raho
Audio e luci: Roberto Alfarano
Pubbliche relazioni: Ester De Vitis
Ufficio stampa: Luigi Giungato
Direzione generale: Salvatore Selce

"Olivadi, provincia di Catanzaro, un paesino del sud, uno come tanti. Una notte del 1905 si verifica un evento che cambierà la sua storia per sempre. Un terremoto lo rade al suolo, lasciandolo in rovina. Comincia un'odissea che definire assurda è poco. Si crea una situazione disperata, le promesse mai mantenute si sprecano, una manifestazione finisce in strage, il processo che ne segue si rivela una farsa, tante speranze illusorie e, sullo sfondo, un sud che ancora ci appartiene nella sua dimensione più grottesca. Questa storia è raccontata senza retorica, si evitano i facili cliché. Si affida la narrazione alla leggerezza, all'ironia, al sarcasmo. Si rivivono le situazioni irreali, i momenti grotteschi che si sono verificati cento anni fa e che, ancora, fanno discutere. Un modo vivace di riscoprire le radici di un paese ed indagare l'essenza stessa del "Sud", ma anche un tentativo coraggioso e provocatorio di "fare" teatro. Due attori in scena, uno dalla parlantina facile, l'altro è cieco e misura le parole, ma insieme si compensano e creano quell'energia capace di attrarre il pubblico e appassionarlo anche se di Olivadi non ha mai sentito parlare. Lo spettacolo e la versione a stampa sono state realizzate con il patrocinio della Regione Calabria, della Regione Puglia, della Provincia di Catanzaro, del Comune di Lecce e del Comune di Olivadi. La prefazione del testo è del giornalista Marco Travaglio. Lo spettacolo è stato in programma in diverse stagioni professionistiche nazionali e in prestigiosi festival."

Per info e prenotazioni 333/7161061

Ingresso 7 euro


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