Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
La Galleria rivaartecontemporanea rinnova l'appuntamento con la fotografia iniziato lo scorso giugno 2008
Dopo la mostra “Luces Urbis”, sulla città di Lecce della milanese M.Giannobi in galleria una veduta inedita dei luoghi del Salento, attraverso lo sguardo dell’artista genovese Gianalberto Righetti, che presenta una serie di scatti di grande formato realizzati tra il 2008 e il 2009. G. Righetti, guarda allo spazio con un “colpo d’occhio” che fonde insieme prospettive geometriche e scorci volumetrici con la poetica della luce e del buio, congelando istanti spazio-temporali che rimandano immagini e immaginari che evocano le “storie di vita vissuta” rimaste tra le mura e nei luoghi. Prospetti, strade lastricate, piazze, vie e viuzze, ricamate dal gioco di ombre proiettate da alberi, piante, fiori, lampioni, balconi aggettanti, reticoli. Sono i “Luoghi immateriali”, ovvero quei territori sospesi in cui aleggia inafferrabile il seme di ieri e il germoglio del domani. Questa regione del Sud, che alle caratteristiche mediterranee, ai contrasti cromatici, resi ancora più intensi dal colore della pietra leccese, aggiunge l’aura della terra di confine, di “finibusterrae”, di infinito, di indefinibilità dei luoghi, che bene si presta alla “trafigurazione” attraverso l’occhio fotografico dell’artista. In occasione della mostra sarà presentato anche il libro omonimo (Edizioni Manni), ove alle fotografie di Righetti sono associati i testi dello scrittore Antonio Errico. La mostra è inserita tra gli eventi del Festival dell’Energia 2009 (Lecce 14-17 Maggio).
Testo: www.tribenet.it/read.php?read=7629