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La vita nella valle di Antonio Annichiarico per Rifiuto Speciale riprende nel titolo e nell’impianto teorico lo scritto di un lavoratore precario.Il tema della precarietà viene rimesso in movimento attraverso il rapporto con la figura dell’angelo, figura archetipa di bellezza che nasconde però delle insidie. L’opera proposta dall’artista è un tentativo di capire e di mostrare la genesi di un concetto di sacro ma contemporaneo. Dalla corruzione dell'anima e del corpo, dalla violenza delle guerre, dall'insinuarsi nei cuori dell'invidia e della superbia nasce un'opera di estrema purezza che fissa in un'immagine il tremendo spirito del nostro tempo. Il lavoro di Antonio Annichiarico dal titolo ripreso da uno scritto di un lavoratore precario cela dietro la banalità desiderante del fashion, una questione centrale dell’attuale sviluppo capitalistico, quella delle morti bianche.