Di scena Skin e Nicole Moudaber

In console due star del rock e della cultura clubbing

Si tinge di rosa questo venerdì della Praja. Sono ben due le special guest attese in console e si tratta di due personaggi enormi: la prima, voce solista e leader dei mitici Skunk Anansie, rock band di culto, risponde semplicemente al nome di Skin. La seconda, ribattezzata da Stewe Lawler e John Digweed come The Queen of Dark House, ambasciatrice della cultura clubbing a Beirut, è Nicole Moudaber.

“Il tempo cambia molte cose - ha fatto sapere la cantante degli Skunk Anansie, reduce dall’avventura televisiva di X Factor - Gli anni '90 sono stati l’età della rockstar, oggi è il momento dei dj. Anzi, il bello è che oggi molti musicisti arrivano in console portando il loro background, ben diverso da quello di chi mixa soltanto, alzando il livello musicale. Senz'altro fare la cantante di una band heavy rock e fare la dj sono due cose molto diverse. Pochi sanno che ho iniziato come dj tanti anni fa, ma per farlo seriamente ci vuole un sacco di tempo, visto che a livello tecnico è molto difficile. Ma un dj - ha concluso la cantante - deve capire in anticipo cosa vuol sentire la gente e farla saltare”. Nicole Moudaber è una figura misteriosa nel panorama della musica elettronica. E’ apparsa sulla scena pochi anni fa, entrando dalla porta di servizio, quella dei promoter, e si è presto affermata come dj e producer di talento. Nonostante la breve carriera ha già inanellato produzioni su etichette di grande prestigio come la Drumcode di Adam Beyer, ha remixato gente come Carl Cox e ha un booking regolarmente occupato dai migliori club di mezzo mondo. Nicole sarà anche arrivata tardi, ma sta bruciando le tappe e non sembra intenzionata a fermarsi.