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La casa che gira
TerramMare Teatro presenta Cento. La nuova produzione che nasce dal progetto La casa del teatro – Teatri Abitati – Residenze Teatrali in Puglia. Una nuova sfida per TerramMare Teatro, “Cento” è uno sguardo sul mondo dell’infanzia, sulla società frenetica che ha sovvertito i vecchi ruoli e che sembra essersi scordata del suo nucleo centrale. Il testo del Il bambino sottovuoto dal quale “Cento” ha tratto feconda ispirazione, ha valso all’autrice Christine Nöstilnger il Premio Internazionale Hans Christian Andersen, considerato il Nobel della letteratura per l’infanzia.
Un gruppo di attori con i loro burattini, si incontra per giocare con le proprie infanzie e nel ricordo raccontano la storia di Marius, un bambino perfetto costruito da una fabbrica sperimentale e consegnato in un barattolo alla Signora Bartolotti,donna disordinata e bizzarra.
E’ il figlio che tutti i genitori vorrebbero avere, l’alunno che ogni insegnante sogna; ma riuscirà Marius ad inserirsi nella scuola, a farsi accettare dai compagni e a diventare come gli altri…!?
Un invito alla continua ricerca della propria identità, uno stimolo al costante confronto con i modelli proposti, un’esortazione ad accogliere anche la via delle emozioni come strumento di conoscenza.
“Cento” è un gioco teatrale che fa scaturire dall’interazione tra attori e burattini uno stimolante susseguirsi di domande senza mai accomodarsi in facili soluzioni: l’educazione e la diseducazione, la norma comportamentale e lo sviluppo emotivo.
La leggerezza e la giocosità di uno spettacolo destinato ad un pubblico giovanissimo non hanno impedito di fermarsi a riflettere su una problematica molto complessa che è alla base del nostro futuro. Uno spettacolo per ragazzi e per tutti gli adulti che gli sono vicini, da vedere insieme, educatori, genitori e figli, l’occasione per fermarsi a riflettere su stereotipi e modelli culturali che forse non corrispondono alle nostre vere esigenze.
La produzione nasce all’interno del progetto di residenza La casa del Teatro – Teatri Abitati – Residenze Teatrali in Puglia. Il progetto proposto dal Teatro Pubblico Pugliese è finanziato attraverso l’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei” per la promozione e la diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle Regioni del Sud Italia sottoscritto dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Una casa che riceve e offre le diverse forme d’arte cercando di soddisfare i gusti di tutti, ma principalmente cercando di coinvolgere tutti.
Il piacere di vivere e costruire insieme la Residenza La Casa del Teatro, condividendo spazi, progetti, passioni, emozioni.
Una rassegna che vuole raggiungere un pubblico diversificato proponendo appuntamenti per la famiglia con il teatro ragazzi, per i giovani con la musica, e dare la possibilità, a quanti , con passione, si impegnano nel teatro di prosa, di trovare una casa in cui portare in scena le proprie produzioni con una prima edizione di rassegna dedicata alle compagnie amatoriali.
E ancora il Teatro Don Tonino Bello di Presicce ospiterà la presentazione di libri in collaborazione con la libreria Idrusa di Alessano.
Teatri Abitati per una visone integrata e partecipata del territorio che coinvolge enti ed operatori culturali per un offerta omogenea e completa per i cittadini attraverso la promozione di attività culturali come strumento di crescita culturale di un territorio.
La rassegna vede infatti la collaborazione del Comune di Presicce, TerramMare Teatro, ICS Industrie Culturali del Salento, libreria Idrusa di Alessano, Radio Venere e Radio Peter Pan.